Email ricevute e risposte

Email ricevute e risposte.

Voglio programmare un sito come quello di Leroy Merlin.

“vorrei programmare un ecommerce per la vedita online dei miei prodotti di ferramenta colori materiale elettrico ed idraulico. Un sito come quello di leroy merlin per capirci.”

Risposta del Distruttore di sogni:

Mi pare un’ottima idea. Lo programmi pure, ma non venderà nulla 🙂
Esistono milioni di siti che parlano di materiale elettrico, idraulica, colori e ferramenta. Perché mai Google dovrebbe collocare proprio il suo in prima pagina? Cosa potrebbe avere che gli altri non hanno?

20.000 euro per un sito ecommerce di palloncini che non vende nulla.

Gentile signor Viasetti , sono nome cognome, il ragazzo di Roma  che l’ha contattata telefonicamente in data odierna, perché colpito da quanto letto e da lei scritto nei vostri articoli sul sito www.viasetti.it.
Mi sono subito incuriosito dalla semplicità con cui è spiegato ogni singolo argomento, e questo per me che non sono del mestiere, e che capisco poco di dialettica web ha subito suscitato la mia attenzione perché di fatto ho da poco aperto un attività tutta mia di articoli per party ,feste e ricorrenze  e firmato un contratto con una web agency, il cui rappresentante mi ha convinto ad affidare a loro la creazione di un sito ecommerce.
Vi scrivo perché anche se lavoro da poco tempo con loro, nutro forti dubbi sulla loro professionalità per “SENTITO DIRE” da recensioni e concorrenti; questo nasce dal fatto che sul contratto iniziale instaurato con loro non mi avevano detto che per un importo pari a 10.000 euro il suddetto contratto avrebbe compreso solamente il sito web (senza posizionamento).
A questo punto mi sono trovato a dover scegliere se tenermi un sito non posizionato e buttare 10.000 euro o fare con loro un nuovo contratto che comprendesse anche il posizionamento per un importo pari al doppio!!!
Dopo notti insonni ho deciso di rinnovare la fiducia a questi signori.
Ad oggi dopo tre mesi dalla firma del secondo contratto ricevo il primo report di posizionamento.  La situazione è deludente. Il sito è presente con almeno 10 keyword in diversi motori di ricerca che non ho mai sentito nominare! Ed io continuo a non avere contatti.
Vorrei a questo proposito un vostro parere perché possiate  smentire le mie paure di aver acquistato una Ferrari con all’interno il motore di una Cinquecento ma al prezzo di una Ferrari!!!
Se andasse così anche il prossimo trimestre, sarò costretto a chiudere i rapporti con questi signori in maniera drastica.

Risposta del Distruttore di sogni:

Penso proprio che lei abbia buttato 20.000 euro nella spazzatura. La Web Agency a cui si è rivolto, anche se si tratta di una S.P.A., si è presa gioco di lei.
Le dico cosa avrei fatto se lei si fosse rivolto a me prima di creare il sito. Se lei avesse avuto il negozio in un paesello di 5000 abitanti distante 50 km da Roma, le avrei sicuramente detto che l’unico modo per trovare qualche nuovo cliente sarebbe stato un sito ecommerce, anche se mi sarei rifiutato di farlo visto i pochi utenti che in Italia cercano chi vende palloncini online.
Un sito in prima pagina con i termini che lei ha visto nel report della web agency può avere al massimo un centinaio di visite al mese. Troppo poche per fare ordini.
Ma lei il negozio non ce l’ha in un piccolo paesello, ce l’ha a Roma. E a Roma ogni giorno ci saranno migliaia di feste di compleanno per bambini.
Le avrei suggerito un sito vetrina (niente vendita online) avente l’obiettivo di venir trovato dagli utenti di Roma che stanno cercando un negozio di palloncini e adobbi per feste bambini.
Poi, siccome, come abbiamo visto, pochi cercano in Google tali termini, le avrei suggerito di creare una pagina Facebook, da aggiornare ogni giorno con un post per parlare dei suoi articoli e di feste di compleanno.
Le avrei poi detto di promuovere a pagamento questi post su Facebook. Con 2 euro al giorno può raggiungere 500/600 utenti di Roma ogni giorno. Coloro che cliccano sul post arriverebbero sul suo sito, vedrebbero dove si trova il negozio e che cosa vende.
Le avrei chiesto al massimo 80/100 euro al mese per gestire questa pagina e promuoverla, ammesso che non sapesse farlo da solo.
Ecco. Questo è ciò che avrei fatto se si fosse rivolto a me.
Ora purtroppo non posso fare nulla per aiutarla a recuperare i soldi spesi e che spenderà a seguito dei contratti firmati. Forse potrebbe aiutarla un avvocato.
Lei mi dice: aspettiamo altri 3 mesi per vedere se il sito finisce in prima pagina… Forse non le è ben chiaro cosa le ho comunicato nella precedente email. Anche se il sito finisse in prima pagina con tutte le keyword con cui ora è in seconda o terza pagina, cambierebbe ben poco per quanto riguarda le visite ed i contatti.  Se sono keyword che la gente non cerca, cosa cambia essere in prima pagina o in centesima?
Se le ricerche che gli utenti fanno per tutte le keyword indicate nel report sono meno di 1.000 al mese, anche se il sito fosse in prima pagina, diciamo al 5° o 6° posto, avrebbe il 10% di clic, ossia un centinaio al mese. Con 3 o 4 visite al giorno quanti clienti pensa di trovare? Quanti decenni le serviranno per ammortizzare i 20.000 euro del sito?